Il limone: quanti di noi possono dire di conoscerne le proprietà e le Virtù?
Beh altro che una mela al giorno, il famoso detto andrebbe modificato in “un limone al giorno leva il medico di torno”.
Il limone (citrus lemon) non nasce come tale, ma a seguito di una ibridazione naturale tra il cedro (Citrus medica) e il lime (Citrus aurantifolia).
Fu scoperto allo stato spontaneo in India, Cina ed Indocina dove era conosciuto per le sue proprietà antisettiche, antireumatiche e tonificanti.
Le prime descrizioni dell’impiego del limone a scopo terapeutico risalgono ai Greci, Teofrasto, allievo di Aristotele e fondatore della fitoterapia ne parla nelle sue opere, ma anche Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia ne narra come di un potente antidoto verso diversi veleni, al punto tale che l’imperatore Nerone ne diventò un assiduo consumatore, ossessionato dal timore di un suo possibile avvelenamento.
Ma è solo grazie agli Arabi che lo portarono dapprima in Sicilia e poi in tute le altre regioni del mediterraneo, che da frutto raro si è diffuso.
Proprio i marinai, che soffrivano di scorbuto, dovuto alla loro lunga permanenza in mare e quindi alla scarsa assunzione di vitamina c, ne poterono apprezzare le virtù;
Molte ”streghe” nel tardo medioevo lo impiegavano per lenire piaghe e vesciche.
Ricco in potassio 149 mg/100 grammi e acido citrico (50-80 grammi per litro) oltre che vitamina c 11mg/100 grammi, calcio 11mg/100 grammi e magnesio 28mg/100 grammi e non dimentichiamo l’elevato contenuto di acqua 85 grammi/100 grammi;
Per l’elevato quantitativo di magnesio e di acido citrico contenuto in 4 limoni, è ottimo per curare e contrastare i calcoli prevalentemente di ossalato di calcio; infatti il succo di 4-5 limoni equivale ad 1 dose di citrato di potassio che viene somministrato a chi soffre di questa patologia.
Ancora sfatiamo il mito che il limone porta stipsi: anzi è proprio il contrario. Il limone in passato veniva infatti utilizzato proprio per curarla, succo di limone in acqua a temperatura ambiente serve infatti per le forme lievi di stipsi e se bevuto appena svegli è anche disintossicante.
Ancora , per chi soffre del piede dell’atleta, massaggiare del succo di limone dopo un pediluvio, sul piede asciutto, qui l’unico effetto collaterale sarà il bruciore;
Ma non è finita qui: utile per le ferite che sanguinano, spremere del limone sopra: ottimo disinfettante e facilita la coagulazione della ferita.
Utile per chi soffre di alito cattivo, per chi soffre di digestione lenta, di diarrea, inoltre utile per curare laringiti e raucedini, abbinato all’albume sbattuto e miele ed utilizzato come colluttorio o ancora per la tosse, abbinato in questo caso a dello zenzero e dell’acqua;
Riequilibra il ph e molto altro ancora.
Per conservare i limoni maturi la temperatura ideale è di 0 – 4°C, mentre i limoni verdi possono essere mantenuti a una temperatura di 11 – 14°C; è consigliabile tenere i limoni maturi in frigorifero, mentre i limoni verdi possono rimanere in un ambiente fresco.
Esistono molte varietà di limoni coltivate in tutto il mondo. Io consiglio sempre di preferire quelli del proprio territorio.
Che dire allora “un limone al giorno leva il medico di torno”.
Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.