Alcune curiosità sui capperi
Prima di passare alla ricetta dell’insalata di capperi e arance ecco qualche argomento di spunto per una piacevole discussione con i commensali.
I capperi (Capparis spinosa), sono piccoli arbusti, della famiglia delle capparaceae, specie originaria della regione mediterranea che ama i climi umidi, la ritroviamo in Italia, ma anche in altri paesi del mediterraneo come Grecia, Cipro e persino in determinate zone dell’Asia minore.
Con 23 Kcal per 100 grammi, sono ricchi di sali minerai, vitamine del gruppo B, vitamina A, C, E, K, J, ma soprattutto sono i più ricchi di quercitina, rispetto al peso della pianta, che è una sostanza appartenente alla famiglia dei flavonoidi, dai potenti antiossidanti.
Il cappero da noi consumato non è altro che il fiore immaturo della pianta, conosciuto già in tempi antichi, per le sue straordinarie proprietà terapeutiche e nutrizionali.
Si pensi che il medico greco Dioscoride, nel 70 d.C. circa, citava proprio i capperi nella sua opera “De Materia Medica”, quale ottimo rimedio contro il mal di denti e come diuretico.
Oggi si coltivano così tanti capperi che solo la produzione europea arriva a ben 10.000 tonnellate annue.
Insalata di capperi e arance
Questo piatto apporta 130 Kcal per porzione.
Tempo di preparazione 15 minuti circa.
Ingredienti per 2 persone
- 60 g di capperi sotto sale (se trovate quelli di Pantelleria è meglio)
- 80 g di caciotta sarda fresca
- ½ arancia biologica
- ½ limone di Sorrento
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Pepe rosa in grani
- ½ mazzetto di timo
- Sale integrale q.b.
Preparazione dell’insalata di capperi e arance
- Lavare ed asciugare le foglie di timo; lavare i capperi per eliminare il sale in eccesso.
- Tagliare l’arancia precedentemente lavata a cubetti e fare lo stesso con la caciotta.
- Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con l’olio, pepe rosa, succo di limone e un pizzico di sale.
Domande frequenti sui capperi
Nella medicina tradizionale si consiglia l’uso di capperi per chi soffre di artrite reumatica oppure, ancora nella medicina tradizionale cinese se ne adoperano le radici e i frutti come rimedio per la gotta mentre le foglie dei capperi vengono utilizzate in Pakistan per chi soffre di emorroidi o come analgesico.
Esistono diversi studi scientifici effettuati sui capperi, per le più svariate patologie, ad esempio per citarne qualcuno:
• Antiallergic and antihistaminic effect of two extracts of Capparis spinosa L. flowering buds, Phytother Res 2005 Jan;19(1):29-33. doi: 10.1002/ptr.1591. Studio del 2005 dove si evidenzia che chi soffre di allergie trova benefici e miglioramenti assumendo capperi regolarmente, ciò è dovuto alla presenza di sostanze con effetti antistaminici ed altre che controllano i mastociti.
• Capparis spinosa L. (Caper) fruit extract in treatment of type 2 diabetic patients: a randomized double-blind placebo-controlled clinical trial, Complement Ther Med 2013 Oct;21(5):447-52. doi: 10.1016/j.ctim.2013.07.003. Epub 2013 Aug 7 Anti-diabetic effect of Capparis spinosa L. root extract in diabetic rats Avicenna J Phytomed. Jul-Aug 2015;5(4):325-32. Studio del 2015 dove si evidenzia l’utilità dei capperi nei soggetti diabetici, grazie alla presenza di sostanze che aiutano a ridurre i livelli di zucchero nel sangue migliorando, inoltre, il funzionamento epatico senza effetti collaterali sui reni negli stessi soggetti.
• Hypolipidemic activity of aqueous extract of Capparis spinosa L. in normal and diabetic rats 2005 Apr 26;98(3):345-50. doi: 10.1016/j.jep.2005.01.053. Studio del 2005 sui soggetti obesi, la rutina presente nei capperi aiuta a ridurre i livelli del colesterolo e la formazione delle relative placche nei vasi, inoltre, la presenza della niacina nelle foglie aiuta a ridurre il colesterolo LDL.
• American Journal of Pharmacology and Toxicology e uno studio sui ratti Hypolipidemic activity of aqueous extract of Capparis spinosa L. in normal and diabetic rats 2005 Apr 26;98(3):345-50. doi: 10.1016/j.jep.2005.01.053. Si evidenziano le capacità di gestione della perdita di peso.
Hanno inoltre proprietà fotoprottetive, aiutano il sistema immunitario ad essere più efficiente, svolgono attività antiossidante e, per la elevata presenza di quercitina, vantano proprietà antitumorali, come si evidenzia in uno studio del 2014 N-butanol extract of Capparis spinosa L. induces apoptosis primarily through a mitochondrial pathway involving mPTP open, cytochrome C release and caspase activation Asian Pac J Cancer Prev 2014;15(21):9153 7. doi:10.7314/apjcp.2014.15.21.9153.
Molto conosciuti e pregiati i Capperi di Pantelleria che recentemente hanno ricevuto la certificazione IGP, il loro sapore caratteristico è dato dal terreno vulcanico unico nel suo genere.
Il modo migliore per conservare i capperi è quello sotto sale, questo metodo infatti ne garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche evitando l’uso di additivi che spesso si trovano aggiunti nelle conserve sott’aceto.
L’unica precauzione, per chi soffre di ipertensione, è ovviamente eliminare il sale immergendo i capperi a bagno in acqua per qualche minuto.
Buon appetito!
Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.
Ho da poco sperimentato questa ricetta proprio con i capperi di pantelleria, l’accostamento con le arance, per quanto insolito, risulta molto interessante sia per odori sia per sapori, la riprorrò appena possibile.